Quando i sogni, i pensieri e il vissuto di una creativa, Marta, si uniscono ad un blocco di argilla, nascono le creazioni di Terram.

Il progetto Terram è nato un paio di anni fa quando ho iniziato a creare oggetti con l’argilla. Il nome Terram riprende la materia prima che utilizzo: l’argilla, quindi la terra.

L’argilla, materiale nobile simbolo della nostra terra, può trasformarsi e plasmarsi tra le mani di Marta, che mette una parte di sé in ogni oggetto creato.

Ho deciso di usare l’argilla perché è un materiale molto duttile che mi dà la possibilità di realizzare esattamente ciò che ho in testa. Partendo da una massa è possibile realizzare qualunque forma di qualunque dimensione. L’argilla è un materiale molto semplice, ma allo stesso tempo molto complesso. Richiede grande cura e precisione nella lavorazione e, inoltre, necessita di tempi lunghi affinché un oggetto sia finito.

Il primo incontro di Marta con l’argilla risale ai tempi della scuola, dove inizia a conoscere la sua compagna di avventure. Successivamente, senza alcun mentore, decide di riscoprirla e di sperimentare continuamente: scopre così che in essa, come in un blocco di marmo, si cela un tesoro.
Marta dedica tutta la sua vita a Terram, il suo lavoro principale, e si sente appagata dal poter vivere e lavorare nella nostra isola.

Penso che la Sardegna ponga un’attenzione particolare verso i creativi e la loro attività e di questo sono molto felice. Penso che offra molto più spazio ad essi rispetto ad altre regioni d’Italia. Per esempio, trovo molto positivo il fatto che a diverse manifestazioni in città, come in alcuni paesi, venga riservato spazio ai creativi. Questo fa sì che le persone diano più valore ed apprezzino di più gli oggetti fatti a mano e creati in Sardegna rispetto a quelli industriali, prodotti in paesi extraeuropei.

Come si crea un’emozione

Terram è un progetto, un’idea, un amore che cresce sempre di più e ha regalato una grande soddisfazione lavorativa, e non solo, a Marta grazie alle risposte positive di chi compra le sue creazioni.

La soddisfazione più bella è vedere che le mie clienti apprezzano le mie creazioni: tante volte tornano e mi consigliano anche alle loro amiche. Un’altra cosa che mi dà molta soddisfazione è la collaborazione con bellissimi concept-store. A Cagliari le mie creazioni si possono trovare da Recyclerie e all’ aeroporto di Elmas da Camè. A breve ce ne saranno altri, ma questo ve lo dirò più in là!

In attesa di sapere in quali altri concept-store riusciremo a trovare le sue creazioni, Marta ci svela qualche sogno nel cassetto.

Al momento il mio obiettivo è quello di far conoscere la collezione Sardegna. Ho rielaborato anelli, collane e orecchini che riprendono i classici simboli della tradizione sarda, come la pintadera, in forme moderne e con l’utilizzo di smalti a base di metalli preziosi come l’oro e il platino.

La nostra creativa ha avuto modo di fare alcune esperienze particolari, come salire su una mongolfiera, e ciò le ha permesso di infondere quelle emozioni in un gioiello che richiamasse l’ebbrezza del volo.

È un’emozione fortissima quando inizia ad alzarsi da terra senza nessun rumore di motore, poi una volta che sei in alto è meraviglioso sentire il vento che ti trasporta dentro ad un cesto con un grande pallone sopra di te; vedere tutto il paesaggio dall’alto è emozionante, bellissimo!

Come per la mongolfiera, così come per altre emozioni che richiamano differenti avventure, Marta vuole trasmettere semplicità ed emozione, regalando una parte di sé e del suo vissuto a chi decide di comprare un suo gioiello.
Un passaggio di emozioni e pensieri tramite un semplice oggetto, quasi un amuleto che ha tanto da raccontare, che sia legato ad un ricordo caro di Marta o alla bellissima arte legata alla nostra terra..m.

 

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Foto della creativa e di Marco Ciampelli