La curiosità è forse l’ingrediente fondamentale della vita di un creativo e lo è sicuramente nella vita di Roberta Fois, in arte Tata Art, handmader sarda che ha dato vita a una famiglia di mostriciattoli tutta speciale…
Il suo percorso come creativa inizia nel 1993, a soli 16 anni, quando scopre i colori per tessuti e comincia a disegnare magliette per bambini.
All’epoca non c’era internet, per cui era molto complesso trovare i materiali e pubblicizzare i miei lavori.
La curiosità e la voglia di creare l’hanno poi portata a scoprire nuovi materiali come il vetro, il legno e il gesso. Ma è nel 2008 che scopre i materiali giusti per dare vero sfogo alla sua creatività: il pannolenci e il feltro.
Ho iniziato rivestendo delle scatole di latta e realizzando biscottiere rappresentanti torte deliziose. La cura dei particolari è stata una spinta a migliorarmi sempre più.
Tata non mette troppo in mostra le sue creazioni, ma un giorno prende coraggio e decide di mostrare i suoi lavori a una bravissima sarta, che rimane piacevolmente colpita dalla sua bravura e la motiva a mettersi in gioco. Accetta così per la prima volta gli inviti alle esposizioni nelle sagre paesane e, come si suol dire, da cosa nasce cosa: qualcuno le parla del mercatino domenicale che si svolge al Bastione Saint Remì, a Cagliari.
È il momento di provarci, di mettersi davvero in gioco: Roberta contatta gli organizzatori del mercatino cagliaritano che le danno subito il benvenuto nell’associazione Vivicastello.
Il mercato creativo, dopo qualche anno, ha cominciato a riempirsi di questi materiali (pannolenci e feltro, ndr), così ho deciso di crescere e sviluppare nuove idee. In un emporio mi ha colpito la bellezza dell’ecopelle .
Roberta comincia realizzando piccoli lavoretti come segnalibri e portachiavi, ma non è ancora soddisfatta.
In una giornata di esperimenti creativi non riusciti, nel disordine del mio banco da lavoro, come per magia ho notato dei bottoni e una cerniera finiti a caso su un rettangolo di ecopelle. Ci ho visto subito un viso simpatico e così è arrivata l’idea di un portamonete con le sembianze di un mostriciattolo… così sono nati i primi Mini Monster.
Sardinian Monsters & Co.
Da quel momento la fantasia di Tata corre rapida, almeno quanto le sue mani affamate di creatività, che lavorano senza sosta a quel che ormai ha preso la forma di un vero progetto: la famiglia Monster.
La gamma di prodotti si allarga a porta cellulari, custodie per tablet, borsette da polso, agendine e shopper per la spesa.
Ciò che caratterizza le creazioni Tata Art è che ogni pezzo è unico: non ce ne sarà mai uno identico all’altro, ci dice Roberta. Come ci riesce? Grazie alla varietà di bottoni, colori e espressioni che dona ai personaggi.
Le cose si fanno serie, così Tata prende un’importante decisione.
Ho deciso di proteggere i miei lavori, così ho registrato il logo e brevettato il personaggio. Un investimento che richiedeva sacrifici, ma per cui ne è valsa la pena.
Grazie a internet, alcuni dei suoi lavori escono dall’Italia: per Roberta è una grande soddisfazione che la motiva a creare nuove serie di personaggi e realizzare prodotti realmente utili nella vita quotidiana delle persone.
Ora sto lavorando a dei progetti più grandi con un altro meraviglioso artista, Marco Piras, in arte Vecchio o Nuovo, il quale ha voluto che collaborassi con lui a degli orologi da parete in legno molto fantasiosi e colorati.
Sempre alla ricerca di nuovi stimoli e modi per esprimere la propria creatività: questa è Tata ed è per questo che le sue creazioni ci piacciono tanto!
E’ davvero piacevole vedere la fantasia e la creatività di questa ragazza! Al giorno d’oggi non è facile trovare lavoro e lei ha saputo crearselo! Complimenti per le sue creazioni spiritose ed originalissime e sopratutto auguri per la sua attività.