Dedizione, amore ed estro: le uniche guide che battono il sentiero della creatività, insieme a chi riesce ad affascinare attraverso la realizzazione di piccoli oggetti dal grande valore.
È così che Francesca Mereu, giovane artista sarda, crea gli splendidi gioielli del brand Ici-Pici.
Sono nata a Cagliari, dove vivo e dove, in direzione ostinata e contraria, da qualche anno sto cercando di far crescere il mio piccolo laboratorio casalingo: il luogo in cui tutti i sogni si realizzano e prendono forma.
Pensieri, desideri e aspirazioni vivono negli ornamenti creati da Francesca, artista dal grande talento capace di plasmare con le proprie mani le immagini che affollano la sua mente, cancellandone le inquietudini.
Dar vita a manufatti unici è la vera passione della mia vita, il guscio duro contro il mondo, che richiede il coraggio di abbandonare le certezze ma che regala gioie incommensurabili.
Creazioni artigianali moderne, che non hanno niente di ordinario, omologato e convenzionale.
Il suo è un brand giovane ma unico nella struttura, nelle tecniche di lavorazione, nei materiali adoperati e nelle geometrie. Un marchio che incuriosisce già dal nome.
Icipici, che nella lingua ungherese significa “piccole cose”, è il nome che ho scelto per il mio brand di gioielli. Si tratta di creazioni handmade dal design minimalista e geometrico.
Arte e storia ispirano continuamente Francesca e si fondono nei suoi lavori, contribuendo a creare quello che è il segno distintivo dei gioielli Ici-Pici, il dualismo tra contemporaneità e tradizione.
Il dialogo tra passato e presente contamina ogni mia creazione.
Tutti i miei pezzi sono realizzati combinando nuove tecnologie, come il taglio laser, con metodi e processi tradizionali. Utilizzo materiali nuovi e vecchi: l’ottone, l’argento, l’acciaio, il legno. E ancora marmo, pietre semi preziose, tessuti, perspex. Tutti gli elementi sono mescolati per creare un look contemporaneo.
Ici-Pici: quando creare è lo scudo contro il turbamento
Così come un’auto necessita del carburante, il laboratorio di Francesca è alimentato dalla soddisfazione dei suoi clienti e dalla costante voglia di creare, proseguendo a passo spedito verso il prossimo gioiello. Le sue creazioni si inseriscono alla perfezione in una realtà che riconosce il talento e la contaminazione di stili, il vero tratto distintivo dei suoi lavori.
La soddisfazione più grande, per chi come me crea oggetti che nascono dalla propria fantasia e dalla sperimentazione di nuove forme e materiali, è vedere la gioia di chi li acquista quando li indossa, apprezza il lavoro artigianale e ne riconosce il valore.
L’amore per gli strumenti, la materia e la piacevole influenza di ambienti e modelli che vive ogni giorno Francesca, ha portato Ici-Pici ad essere molto più di un marchio di gioielli handmade.
La qualità delle sue creazioni riceve continui attestati di stima, non solo da chi la contatta per regalarsi o regalare un oggetto particolare.
Per ora, produrre ornamenti dal design unico non è il suo unico mestiere.
Purtroppo, non sono sempre rose e fiori. Oggi, fare di una passione come questa un lavoro non è per niente facile: il guadagno spesso non ripaga della fatica e del tempo impiegato. L’unico modo per sopravvivere è perseverare, non arrendersi di fronte ai mille ostacoli che si presentano ogni giorno nella speranza di non essere fagocitati dal sistema.
Demordere è un temine inesistente nel vocabolario di Francesca, che con la stessa decisione che scandisce i tratti dei suoi gioielli progetta e pianifica grandi cose per il futuro.
Il piano B è portare Ici-Pici a Londra, dove trascorro lunghi periodi e dove vorrei iscrivermi ad un corso di design del gioiello, per farne un brand internazionale.
Testimoni del suo grande talento e impazienti di assistere al suo successo, auguriamo a Francesca e al suo marchio di crescere e affermarsi a Cagliari, Londra e nel resto del mondo.