L'arte del Soutache: dall'Est Europa alla Sardegna

Tra i gioielli realizzati a mano, negli ultimi tempi sembrano riscuotere particolare successo quelli realizzati con la tecnica del soutache.

Il nome deriva dalla parola francese sutasz-sujitas, che a sua volta deriva dalla parola ungherese sujitas, “treccia usata per ornare un materiale ritagliato” (anche detta “treccia a spina di pesce”). Il soutache consiste nell’incastonare pietre, cabochon e perle utilizzando della passamaneria.

Questa elegante e raffinata tecnica, detta anche Spiga Russa, nasce nell’Est Europa, più precisamente in Russia e Polonia, e veniva utilizzata per decorare gli abiti di Zar e Zarine. Nel 1900 si diffonde prima in Francia, poi in Italia, dove viene usata anche nei costumi del film Il Gattopardo.

La tecnica del soutache si è diffusa rapidamente anche in Sardegna e siamo andati alla scoperta dei creativi sardi che realizzano gioielli in soutache. Ne abbiamo selezionato alcuni per voi!