C’è chi il proprio destino non lo incontra mai, chi per sfortuna o scelte sbagliate non attraversa mai le sliding doors che potrebbero cambiargli la vita.  Angelica Perra, invece, il proprio destino l’ha incontrato a 5 anni, in un circolo musicale privato, a Dolianova.

Rimasi affascinata dalla posa di una ragazza che suonava il flauto traverso, il modo in cui teneva questo strumento scintillante. Chiesi a mia madre di poter suonare quello splendido strumento.

Così, Angelica, musicista, insegnante e fondatrice dell’associazione Musiceverywhere, decide in tenera età il suo futuro: suonare.

I primi docenti la introducono allo studio dello strumento con il metodo Orff-Schulwerk, che sviluppa ritmo e musicalità e la spingono verso una scoperta gioiosa della musica. A 11 anni si iscrive al Conservatorio, dove i metodi “tradizionali” la mettono alla prova:

Ho vissuto momenti di conflitti interiori, soprattutto per la rigidità nei metodi di insegnamenti e la quantità di esami da sostenere.

Ma gli ostacoli rafforzano la personalità e i tanti sacrifici rendono Angelica una donna determinata e propositiva:

Le difficoltà tecniche e fisiche dello studio del repertorio classico, la dedizione richiesta e le tante ore passate ad esercitarmi mi hanno temprata.

Dopo il diploma, Angelica incontra la sua mentore, Elena Cecconi, che la spinge a migliorare le sue già ottime capacità.
Angelica è instancabile: concerti, perfezionamenti in tutta Italia, tirocini. Non contenta, decide pure di iscriversi alla facoltà di Beni Culturali a Cagliari. Conseguita la laurea, frequenta un master in organizzazione di eventi.

È stato un modo per completare la mia preparazione. Oggi non solo devi saper suonare alla perfezione, ma devi saperti proporre anche come professionsta. Il modo di proporre la cultura al pubblico è cambiato, bisogna saper interpretare questi cambiamenti.

Concert

Un bastimento carico di musica. Ovunque

Le ore passate a suonare il suo amato strumento, lo studio dei brani e l’attività di insegnante nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie non impediscono ad Angelica di formare l’associazione Musiceverywhere con il collega Claudio Mosca:

Siamo partiti con l’intento di portare la nostra idea di musica ovunque: ecco spiegato il nome della nostra associazione. Volevamo cambiare la percezione che si ha comunemente della musica classica, educare all’ascolto.

Angelica dedica all’associazione molto tempo:

Fra laboratori con bambini, adulti e disabili, festival e concerti, l’attività con l’associazione mi ruba tanto tempo e tanta energia. Ma siamo felici di aver raccolto tanto entusiasmo. La gente apprezza i nostri concerti e ne siamo orgogliosi. I momenti più toccanti sono quelli che trascorriamo negli ospedali e nelle case di cura: portare la nostra musica là dove c’è la sofferenza è un’esperienza molto forte.

A breve, la nostra associazione presenterà grandi novità su cui stiamo investendo molto.

Il successo dunque cresce, ma ci sono voluti tempo e pazienza per riuscire a far passare il proprio messaggio, soprattutto in una società dove la professione di musicista viene vista ancora con un certo sospetto:

Le persone iniziano a capire che fare musica è una professione, non un delizioso passatempo. Ne ho un po’ sofferto, all’inizio, ma non mi sono mai scoraggiata. Se fai questo mestiere con passione, ciò che ottieni è impagabile. La musica ti toglie tanto, ma ti dà tanto.

Ultimamente Angelica ha costituito un duo stabile con Raul Moretti, un arpista, con cui esegue repertorio classico e suite. Inoltre si sta specializzazione nel repertorio del tango e con Fabio Furia e Andrea Schirru ha creato il Nuevo Ensamble, in onore del Tango Nuevo di Piazzolla.

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Angelica Perra Tango Iglesias

L’associazione si propone anche per eventi di lusso e matrimoni grazie anche a partnership di tutto rispetto come con Elisabetta Delogu e Elisa Mocci.

Quando parla di musica, gli occhi di Angelica brillano:

La musica mi permette di parlare di emozioni senza usare le parole. Non potrei mai rinunciare alla musica, è parte di me, è il mio modo di esprimermi. Senza il flauto mi sentirei come se non avessi un braccio.

Angelica è una Wonder Woman (così la chiamano gli amici) che, tra una fioritura e uno svolazzo con il flauto, trova il tempo di portare la sua arte e visione musicale dappertutto. Le basta indossare il suo mantello e iniziare a suonare per farsi seguire, novella pifferaia magica, ovunque risuonino le sue note.