Cinque persone, cinque talenti, cinque cuori che si incontrano e battono all’unisono.
Nascono così, nel 2015, i KOR Vocalensemble. Un nome semplice e unico, volto a richiamare il suono del coro e la forza del cuore, animo pulsante della passione di Manuel Cossu, Barbara Crisponi, Caterina D’Angelo, Alice Madeddu e Alessandro Porcu.
I cinque iniziano a cantare insieme nel coro del Centro Universitario Musicale, ma in loro nasce ben presto l’idea di creare un quintetto vocale.
Volevamo creare un quintetto vocale che, partendo da una sonorità piuttosto classica, potesse attraversare una molteplicità di generi, portando ciascuno di noi il proprio bagaglio esperienziale e formativo.
In effetti quattro elementi su cinque hanno una formazione classica, ma ciò che li accomuna è un’unica, grande passione: la musica vocale.
Io, Alessandro e Barbara abbiamo studiato insieme al Conservatorio di Cagliari e cantiamo insieme dal 2003 circa. Con Manuel ci siamo incontrati nel 2005, anche lui ha studiato al Conservatorio ma non ci siamo incrociati a quel tempo. Con Caterina ci siamo conosciuti qualche anno fa grazie a Barbara e Alessandro, lei è siciliana e si è trasferita qui in Sardegna da diversi anni.
Alice
Manuel, Alessandro e Barbara scrivono anche gli arrangiamenti per il gruppo e hanno aggiunto pezzi inediti al repertorio.
L’inedito che ho scritto si chiama Love’s secret: sono partito dalla ricerca di un tema attuale da millenni. In mente avevo il suono caldo che volevo scaturisse dalle voci e una struttura a onda con l’idea di riprodurla attraverso un fraseggio di ampie aperture sonore. Mi sono ispirato ad alcuni autori contemporanei che portano avanti la moderna polifonia, quali Esenvalds e Whitacre. Il testo è stato adattato in seguito: ho scelto un autore a me molto caro, William Blake, e una lirica che esprime il concetto di sentimento inespresso e mutevole.
Alessandro
Il pezzo scritto da Manuel invece si chiama Albore, è in lingua logudorese ed è ben lontano da quello del collega. Con musica e parole Manuel descrive l’alba che avvolge le coste e poi l’entroterra della nostra isola: un’immagine bucolica della Sardegna attraverso le luci del primo mattino.
Una volta divenuti KOR Vocalensemble siamo stati selezionati per partecipare al concorso di Tampere, il Tampereen Savel-Contest for Vocal Ensemble. Abbiamo vinto il terzo premio nella categoria acoustic category.
Nuovi orizzonti
I KOR sono cinque persone che condividono non solo l’amore per la musica, ma anche la ricerca e il raggiungimento di nuovi obiettivi: per esempio, hanno da poco partecipato al concorso corale di Maribor in Slovenia, il Gallus-Maribor International Choral Competition.
È stato aperto da poco anche ai gruppi vocali, noi abbiamo vinto il premio speciale per la nostra categoria: the best vocal group. È stato molto emozionante!
Con così tante storie da raccontare, studi e caratteri differenti, il repertorio del gruppo spazia dall’opera al retro jazz, dalle celebri melodie italiane ai musical, dal contemporary a cappella alla musica antica.
Ce n’è per tutti i gusti e l’unione tra coro e cuore sembra essere un’accoppiata vincente che attira un pubblico vario.
In questi anni abbiamo notato che la musica a cappella eseguita con un piccolo ensemble incuriosisce tanto il pubblico di tutte le età, ma ovviamente dipende anche dal repertorio che si sceglie.
I ragazzi hanno avuto modo di fare alcune esibizioni anche qui in Sardegna e l’isola ha risposto positivamente: inoltre, hanno collaborato nel 2015 con il violoncellista Mario Brunello per Musikalaris, al teatro Massimo, e da poco hanno collaborato con il Planetario dell’Unione Sarda, organizzando serate tra musica e stelle grazie a Manuel Floris, astrofisico; ultimo ma non ultimo, hanno partecipato al festival internazionale di musica vocale Concordia Vocis a Cagliari e si sono esibiti per il festival Vocalmente a Fossano.
Non mancano nemmeno i momenti di studio: i KOR hanno infatti partecipato a una masterclass tenuta da due pilastri della musica vocale, Katarina Henryson e Peder Karlsson, ex cantanti dei Real Group.
Ora il quintetto sogna di pubblicare un CD che gli permetta di farsi conoscere, anche attraverso brani inediti, per condividere con chi li ascolta le forti emozioni del canto corale.
Cantare in coro? Gioia e benessere! Farlo con gli amici di una vita è magico, a volte ci si trova a respirare insieme anche senza pensarci. È una grande emozione sentire le nostre voci che si fondono, si genera una bella armonia, è come comunicare lo stesso messaggio nello stesso momento, creando tuttavia una serie di accordi, di frasi musicali, solo con le voci. È difficile da spiegare, ma è una delle sensazioni più stimolanti che la musica possa regalarti.
Tuttavia, lavorare in Sardegna non sempre è facile a causa dell’insularità e della mancanza di fondi adeguati.
Ciò nonostante, i KOR continuano a prendersi cura dei loro sogni, perché l’amore per la musica è più forte di qualsiasi confine. Se volete farvi trasportare dalle loro voci, c’è un evento in programma al MuMA Hostel di Sant’Antioco il 16 luglio, mentre il 23 luglio si esibiranno facendo echeggiare le voci in un suggestivo teatro all’aperto a Serrenti.
Nel futuro altri concorsi e altri festival li attendono, nuovi orizzonti da scoprire e tante altre emozioni da regalare a chi li vorrà ascoltare, per sentire la musica nel kor.
Foto di DS Photography e Maarit Kytöharju
