Non è necessario essere nati in Sardegna per amarla e portare dentro la forza, la passionalità e la determinazione tipica del suo popolo. Così Silvia Pinna, Graphic Designer nata a Milano ma figlia di genitori sardi, è un meraviglioso esempio di tutte queste caratteristiche.
Ho avuto la fortuna di vivere in Sardegna per 5 anni, gli anni delle superiori, in cui ho frequentato l’Istituto Statale d’Arte Carlo Contini a Oristano. Il mio lato creativo però l’ho scoperto qualche anno prima.
Erano gli anni delle medie e l’insegnante analizza con la classe l’immagine di una pubblicità di un dentifricio su una rivista.
Ero affascinata da quella descrizione: spiegava il perché di alcune scelte su quella campagna pubblicitaria, perché alcuni colori, perché quell’immagine, il perché di quell’impaginazione grafica. Era la prima volta che sentivo un’analisi del genere, non capivo il perché ma ero talmente rapita da ricordarmene con limpidezza ben 23 anni dopo. Oggi so perché, stavo assistendo alla mia prima lezione di Visual Marketing e non potevo che esserne entusiasta. ☺
Nel corso degli anni Silvia sperimenta diverse forme d’arte: ama scoprire nuove tecniche e questa caratteristica è tutt’oggi presente nel suo approccio al lavoro.
Dal disegno a mano a matita, a penna, gessi, dipinti, acrilico, ho realizzato e decorato vasi e piatti in ceramica, lavorato il gesso e realizzato vasi con il tornio. Ho avuto la fortuna di apprendere nuove tecniche quando ho studiato Industrial Design a Città del Messico: ho lavorato il metallo, la plastica con macchinari termoformanti, il legno, borse, tessuti e ho realizzato prototipi e modelli.
Ci sono casi in cui il destino sembra chiamarci e probabilmente chiamava Silvia quando, durante gli anni dell’università, si trovava continuamente ma casualmente faccia a faccia con il suo attuale lavoro.
Durante gli anni universitari mi capitava spesso, durante i lavori di gruppo, di occuparmi della parte grafica per la presentazione dei progetti di Design. Onestamente ero ancora molto acerba ma evidentemente i miei compagni di corso credevano nelle mie capacità visto che mi affidavano sempre questa parte.
La scelta del Graphic Design
Dopo la laurea Silvia cerca lavoro come Designer ma la sua attenzione ricade sempre sugli annunci per Graphic Designer finché un giorno si trova davanti a due diversi annunci di lavoro: un’assunzione da Designer per una ditta di allestimenti fieristici e uno stage non retribuito di 3 mesi come graphic designer junior per una grossa agenzia di comunicazione.
Avrei potuto imparare il lavoro, l’adrenalina era troppa, chiamo e vado a fare il colloquio. Vengo selezionata con altre 10 persone per un test grafico di un giorno presso l’azienda. Prendono me. Un segno chiaro e evidente che quella era la mia strada.
Silvia ama rompere gli schemi e mettersi in gioco, così compie i primi esperimenti in ambito digital, unendo la carta alle potenzialità del digitale.
Non smetto mai di sperimentare su ogni progetto che seguo perché solo così posso continuare a crescere nel mio lavoro. Quasi per tutti i progetti realizzo mockup su carta – ovvero dei modelli che facciano capire a chi mi ha commissionato il lavoro come verrà il prodotto finito.
Per Silvia Pinna è fondamentale che i suoi clienti siano clienti consapevoli e abbiano un’idea chiara del risultato finale del lavoro che hanno commissionato.
Che si tratti di una brochure, di un logo, un biglietto da visita, una campagna pubblicitaria porto sempre un’idea di come verrà realizzato il lavoro finale. Molte volte le idee migliori nascono nella fase di realizzazione del mockup. È quando la vedo realizzata che mi vengono in mente altre opzioni alle quali non avevo ancora immaginato, inoltre serve anche al cliente toccare con mano il lavoro e capirne il valore.
Silvia Pinna è inarrestabile e determinata. In lei è forte la voglia di crescere e diventare una professionista ancora più preparata e far sbocciare i bellissimi rapporti professionali e umani che ha coltivato in tutti questi anni.
Sogno un’azienda tutta mia, circondarmi da amici e collaboratori che seguono il mio stesso sogno. Collaborare e delegare attività a persone di fiducia crescendo tutti insieme ogni giorno. Avere rapporti sinceri nel lavoro e nella vita, human to human. Vorrei comunicare e diffondere quanto sia importante il lavoro del graphic designer, che non è un mero esecutore ma un progettista che riesce a visualizzare un’idea. Credo sia una delle cose più straordinarie che esista, per questo vorrei continuare a comunicarlo attraverso video e quello che scrivo nei miei blog.
A chi dice che lavora troppo, Silvia risponde che non sente la fatica perché ama il suo lavoro.
“Io non lavoro, mi diverto”. Questo è quello che dico ai miei amici quando mi dicono “lavori sempre, ma dormi ogni tanto?”. Eheheh ogni tanto.
Oggi Silvia è più indaffarata che mai, sono tanti i progetti che segue e che la riempiono di orgoglio.
Attualmente sono molto impegnata e orientata su diversi fronti: sono Consulente di comunicazione in Joomla Lombardia, faccio parte dell’associazione Brianza Restart per divulgare il digital agli imprenditori della Brianza. Lavoro poi come Account e Project Manager per Ensolab. Mi occupo di Presentation Design per Presentazione Vendita e Creative slide. Formazione Visual Design, in particolare di Photoshop e realizzazione Slide in Prezi e Power Point.
C’è un progetto però che più di tutti entusiasma: Super Freelancer, un corso studiato con il collega e amico Lorenzo Miglietta di Grafigata!.
Qui aiutiamo graphic designer a far decollare la loro carriera, acquisire clienti e farsi conoscere online. Possono farlo attraverso un buon atteggiamento mentale, una buona pianificazione del lavoro, costruendo un brand, gestendo i rapporti con il cliente e riuscendo a farsi scegliere in questo mare di freelancer.
Con Super Freelancer Silvia e Lorenzo vogliono diventare un esempio e un aiuto per chi muove i primi passi nel loro lavoro.
Ci siam passati anche noi e abbiamo imparato dai nostri errori. In questo video raccontiamo la nostra storia, quali disavventure abbiamo passato e come le abbiamo superate. Spero possa essere d’aiuto a qualcuno.
Siamo certi che tanti aspiranti Graphic Designer faranno tesoro dei preziosi consigli di Super Freelancer e non vediamo l’ora di scoprire in quali nuove ed entusiasmanti avventure si lancerà Silvia in futuro!
